La musica di sottofondo è orientale, così come le ceramiche. Tappeti berberi, arazzi uzbeki e zelij arredano una magica oasi di relax e benessere. Questo all’ Hammam della Rosa,  il primo bagno turco tradizionale di Milano, che da poco ha compiuto 11 anni. Come nei più antichi hammam mediorientali e magrebini, uomini e donne hanno la possibilità di vivere il rituale del hammam e ritrovare la gioia di dedicarsi del tempo.

Il Percorso della Rosa è quello del bagno turco tradizionale, che ha inizio nel tepidarium: una grande sala calda e leggermente umida, con sedili di marmo riscaldati, fontane ornate di mosaici e zampilli d’acqua. Qui ci si cosparge il corpo con il sapone nero prima di accedere al calidarium, una stanza satura di vapore la cui temperatura media è di 45°. Il calore, che ha un effetto tonico e rilassante al tempo stesso, agisce anche sulla pressione arteriosa. Favorisce la sudorazione e permette l’eliminazione delle tossine, rendendo così la pelle più luminosa e pulita. La sosta nel calidarium (beit el sakhin) è soggettiva, ognuno può restare quanto desidera rinfrescandosi o spostandosi nel tepidarium (westya) per qualche minuto per poi ritornare al bagno di vapore.

A seguire, i trattamenti tradizionali del hammam: il massaggio esfoliante con il tipico guanto ruvido kassa, seguito dal massaggio di sapone con l’autentico sapone di Aleppo e dal lavaggio di corpo e capelli con esclusivi prodotti fitobiologici a marchio Hammam della Rosa.

“I nostri prodotti sono completamente naturali, privi di sostanze chimiche o conservanti. Per i trattamenti, tipici dell’hammam tradizionale, si utilizzano olio d’argan e latte d’asina – spiega Stefania Scarpa, fondatrice di Hammam della Rosa -. Per le profumazioni ci ispiriamo alle essenze delle antiche tradizioni arabe. I prodotti della linea cosmetica sono disponibili in commercio per ricreare a casa propria, la magia del rituale del Hammam e prolungare, giorno dopo giorno, gli effetti benefici dei trattamenti”.

Il frigidarium (beit el barid), vasca tiepida a effetto tonificante può essere raggiunto dopo i trattamenti di pulizia della pelle.

L’ultima sosta del percorso, senza limiti di tempo, è nella sala relax dove è possibile degustare, prima di rituffarsi nel trambusto cittadino, tè alla menta, frutta, e la sontuosa pasticceria araba.

In pausa pranzo, o per l’aperitivo, la sala Cafè è a disposizione dei soci con stuzzichini arabi dolci e salati, tè alla menta e bevande aromatizzate.  Su prenotazione, inoltre, si può provare il massaggio Ammà di 15 o 25 minuti, una digitopressione distensiva a schiena, spalle, collo, braccia e mani, restando comodamente adagiati su tappeti e cuscini.

Aperto alle donne dal martedì alla domenica, l’Hammam della Rosa, inaugura nel 2004 un secondo spazio attiguo, inizialmente soltanto maschile e adesso dedicato quotidianamente anche a romantici percorsi in coppia.

                                                                              Clementina Speranza