L’acne colpisce le aree seborroiche del corpo: il volto in particolare, ma anche il torace e la regione interscapolare. Appare di solito nell’adolescenza 
per risolversi solitamente entro i 25-28 anni di età, ma non sono rari i casi di acne tardiva, al di sopra dei 30 anni. Difa Cooper mette a disposizione la propria esperienza (50 anni in dermatologia) con la realizzazione di una gamma completa di farmaci e coadiuvanti cosmetici improntati non solo all’ottenimento della guarigione del paziente ma anche a permettergli una migliore qualità della vita durante la terapia, nelle finestre di sospensione della stessa, o nel trattamento di una cute a tendenza acneica.

Si distinguono diverse forme di acne, con diversa gravità: da lieve a severa-nodulocisitica, ed è importantissimo il consiglio di un Medico Dermatologo che in base al quadro clinico sappia individuare la terapia più corretta per risolvere il problema. Abbiamo approfondito l’argomento e la conoscenza dei prodotti BiRetix® con il professor Stefano Veraldi, Medico Chirurgo, Specializzato in Dermatologia e Venereologia presso l’Istituto di Clinica Dermatologica I e Dermatologia Pediatrica dell’Università di Milano.

BiRetix® è una linea di cosmetici basata su una tecnologia chiamata RetinSphere®. Di cosa si tratta e come agisce su comedoni, papule, pustole?
I prodotti della linea BiRetix sono caratterizzati da una nuova tecnologia, chiamata RetinSphere®Technology, che consiste nella combinazione di un nuovo retinoide, l’idrossipinacolone retinoato, e del retinolo in glicosfere, una nanotecnologia che garantisce un’aumentata penetrazione. L’azione di queste due molecole contribuisce a migliorare il turn over cellulare e l’esfoliazione, e previene la formazione di comedoni. Un’importante azione antiradicalica, poi, è esercitata dai componenti antiossidanti, presenti in tutti i prodotti della linea Biretix.

Riguardo alla tecnologia BIOPEP 15, potrebbe spiegarci in maniera più approfondita di cosa si tratta e come agisce?
Biopep-15 è costituito da 15 aminoacidi. In vitro, si è dimostrato attivo su 24 ceppi di P. acnes, indipendentemente da genotipo/fenotipo, provenienza geografica del ceppo ed eventuale pregressa resistenza agli antibiotici.

Il BIOPEP 15 può indurre resistenze batteriche?
Fino a oggi, non sono stati descritti casi di resistenza batterica ai prodotti della linea BiRetix. Tuttavia, la resistenza batterica nei confronti del Biopep-15 è da ritenersi puramente teorica, essendo questa molecola un antisettico e non un antibiotico.

È possibile utilizzare la linea BiRetix durante il periodo estivo?
I prodotti della linea BiRetix possono essere utilizzati anche in estate, in quanto non contengono molecole fototossiche o fotosensibilizzanti. Tuttavia, è corretto applicare questi prodotti alla sera, prima o dopo la cena, e lavando poi il viso alla mattina successiva, prima di uscire. In Italia c’è l’abitudine sbagliata di sospendere i retinoidi in estate, sarebbe utile che ogni paziente venisse consigliato da uno specialista. Il sole va preso fino alle 11 della mattina e/o dopo le 17, l’esposizione di mezza giornata invece ha un’azione pro-infiammatoria.                                                                          

BiRetix® ULTRA Spray è il primo retinoide in spray. Quali sono i vantaggi?
Il BiRetix Ultra Spray è il primo retinoide in spray. La formulazione airless consente l’applicazione anche con valvola capovolta, favorendo l’applicazione sul dorso da parte del paziente stesso. Dopo la vaporizzazione, poi, non è necessario spalmare il prodotto, per cui non è necessario alcun aiuto per l’applicazione.

Esistono degli studi clinici relativi ai prodotti BiRetix?
Fino a oggi sono stati condotti sette studi clinici, di cui tre ancora in corso. In particolare, in uno studio pilota, aperto, multicentrico, la combinazione fissa di idrossipinacolone retinoato (estere sintetico dell’acido 9-cis-retinoico), retinolo in glicosfere e papaina in glicosfere in gel acquoso, è stata utilizzata per valutare l’efficacia e la tollerabilità in pazienti con acne comedonica-papulosa del volto, di gravità lieve-intermedia. Novantotto pazienti (28 maschi e 70 femmine), di età compresa tra 15 e 40 anni, sono stati trattati con il gel, una volta al giorno, per 12 settimane. La gravità dell’acne e l’efficacia del trattamento sono state valutate con il Global Acne Grading System (GAGS) e con la conta delle lesioni. Novantaquattro pazienti sono stati considerati valutabili. Sono state osservate una riduzione media del GAGS del 41% e una riduzione media delle lesioni totali del 40.8%. Il 15.3% dei pazienti ha sviluppato effetti collaterali locali (xerosi, peeling, eritema, bruciore) di gravità lieve-intermedia. Nessun paziente ha sospeso il trattamento a causa di questi effetti collaterali.                                                                                                                                                             Questo studio, basato su un notevole numero di pazienti valutabili, ha dimostrato che questa combinazione fissa rappresenta un’opzione efficace e sicura per il trattamento dell’acne del volto comedonica-papulosa, di gravità lieve-intermedia.

Professor STEFANO VERALDI

Tra le varie cariche:

Co-fondatore dell’Istituto Dermatologico Europeo (I.D.E.), Co-fondatore dell’Italian Acne Board (I.A.B.), Autore di 16 libri, 54 capitoli di libri, 279 articoli su riviste italiane e   internazionali, 238 abstracts di congressi e 2 CD (aggiornamento: gennaio 2008).

Membro del board editoriale di Dermatology Research and Practice, Dermo Cosmo News, Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia, Hi. Tech Dermo, L’Ideale – Periodico dell’Istituto Dermatologico Europeo, Incontri Dermatologici, Journal of Acne and Related Disorders, Journal of Plastic Dermatology, Practicing Medicine, Quaderni di Dermocosmetologia Medica e Chirurgica, Wound Care Times.