È tempo di montagna e di vittorie per gli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI).

Di seguito tutti i podi fino ad oggi conquistati nello sci alpino dagli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali nel corso della Coppa del mondo 2015/16.

 

1° Peter Fill – DH maschile Kitzbuehel (Aut) – 23/01/16

1° Federica Brignone – GS femminile Soelden (Aut) – 24/10/15

2° Christof Innerhofer – SG maschile Joengseon (Kor) – 07/02/16

2° Dominik Paris – DH maschile Jeongseon (Kor) – 06/02/16

2° Giuliano Razzoli – SL maschile Wengen (Svi) – 17/01/16

2° Peter Fill – DH maschile Lake Louise (Can) – 28/11/15

3° Stefano Gross – SL maschile Wengen (Svi) – 17/01/16

3° Federica Brignone – GS femminile Flachau (Aut) – 17/01/16

3° Peter Fill – SG maschile Lake Louise (Can) – 29/11/15

3° Federica Brignone – GS femminile Are (Sve) – 12/12/15

3° Federica Brignone – GS femminile Aspen (Usa) – 27/11/15

Il primo posto è di Matteo Marsaglia, che si è imposto nel supergigante maschile Fis disputato sulla pista di Cortina, seguito da Silvano Varettoni e dal simpaticissimo meranese Werner Heel.

L’Italia torna a far suonare l’Inno di Mameli in una delle classiche della Coppa del Mondo con il fassano Stefano Gross che ottiene, con lo slalom maschile, la prima vittoria per lo sci alpino nella stagione in corso sulla Chuenisbärgli di Adelboden (Svizzera).

E poi: Peter Fill che trionfa nella discesa libera di Kitzbühel conquistando l’ambito trofeo Hahnenkamm. E i recenti successi nella tappa di coppa del mondo di Jeongseon in Corea (località che ospiterà le discipline veloci nel 2018 per le Olimpiadi di PyeongChang). E i secondi posti del Gigante di Dominik Paris, in discesa libera, e dell’esuberante 31enne campione di Gais, Christof Innerhofer, nel Supergigante.

Questi alcuni dei risultati conquistati dagli atleti italiani.

I trionfi azzurri sono il frutto di allenamento, dedizione e abilità, uniti a un equipaggiamento adeguato, così come sostengono Silvano Varettoni, Elena Curtoni e Mattia Casse, atleti di sci alpino.

Silvano Varettoni

Silvano Varettoni inizia la sua attività sportiva all’età di 3 anni affiancato da una maestro di sci per principianti. Con il sostegno del fratello, allenatore di sci, accede al primo gruppo sportivo e da lì incominciano la sua carriera e le sue grandi vittorie. Entra in FISI nel 2004, e nello stesso anno conquista il secondo posto ai mondiali junior a Maribor. Nella scorsa stagione conquista il quarto posto nella Coppa del Mondo di Garmisch-Partenkirchen.

Quale casco e maschera utilizzi?      

Nel 2014, ho usato per la prima volta il casco HEAD e mi sono trovato subito bene. Sono accessori comodi e abbastanza confortevoli, pensati appositamente per la sicurezza, un aspetto fondamentale per chi li indossa. L’accessorio che prediligo del brand è la mascherina, la sua larghezza e l’altezza la rendono unica nel suo genere e le lenti sono di qualità.

Tra la gamma di lenti, quali preferisci?

Io indosso la lente specchiata blu in qualsiasi condizione atmosferica perché crea molto contrasto. In caso di scarsità di luce, la visiera bianca fornisce una buona visuale, ma la qualità del contrasto è scadente. Personalmente, preferisco avere poca luce e più contrasto.

Quali sci e scarponi utilizzi?

È il nono anno che utilizzo sci e scarponi HEAD e mi sono trovato sempre bene. Guardando le classifiche delle gare di Coppa del Mondo possiamo notare che gli atleti che scelgono HEAD sono sempre ai primi posti perché il materiale degli accessori è molto valido.

Secondo te, quanto influiscono i materiali nel risultato di una prestazione?

Il materiale di per sé incide per il 10%, la differenza è data dall’allenamento e dalla bravura dell’atleta, dal saper sfruttare al meglio le caratteristiche degli attrezzi e dallo scegliere il giusto compromesso tra scarpone, attacchi e sci. Un lavoro in continua evoluzione.

Elena Curtoni

Nata in una famiglia di sciatori, la ventiquattrenne Elena Curtoni ha sviluppato la passione per lo sport fin da piccola. Il padre, la madre e la sorella l’hanno sempre sostenuta durante le sue prime gare e il passo verso la carriera agonistica è stato breve; è entrata in FISI all’età di 15/16 anni. I suoi migliori successi: le medaglie ai campionati italiani, una sesta posizione ai mondiali e un quinto posto nelle gare di Coppa del Mondo.

Quanto sono importanti l’abbigliamento tecnico e i materiali durante le competizioni?

Sono importantissimi. Io amo HEAD: utilizzo il casco e la maschera del brand. Accessori innovativi, giovani, di stile. In pista, ho provato anche gli sci in grafene e sono divertentissimi.

In gara quali sci utilizzi?

Dipende dalle discipline. A seconda del tipo di gara utilizzo lo sci indicato consultandomi anche con lo ski man:

gli sci da Gigante o da Super G.

Per quanto riguarda la maschera, quali colori di lente preferisci?

Mi piace molto la lente specchiata argento. È un modello classico che si adatta a tutte le condizioni atmosferiche perché non è troppo chiara. Nelle giornate molto soleggiate utilizzo la mascherina specchiata blu: con le piste innevate è molto bella.

Cosa pensi quando tagli il traguardo e vedi il tempo? A chi è rivolto il primo pensiero?

Non ricordo il mio primo pensiero, perché quando tagli il traguardo hai talmente tanta adrenalina che non comprendi immediatamente com’è stata la performance. Al momento, il quinto posto è il mio migliore piazzamento, in futuro spero di fare ancora meglio.

Mattia Casse

All’età di 3 anni, Mattia Casse ha cominciato a frequentare le piste innevate di un piccolo paese in provincia di Torino, in Val di Susa. La sua carriera agonistica è iniziata prima a Tarvisio e poi in Friuli; all’età di 8 anni l’ingresso in FISI, e poi il quindicesimo posto in Coppa del Mondo in Discesa Garmisch-Partenkirchen, 2 vittorie in Coppa Europa e l’anno scorso 6/7 piazzamenti in Discesa Super G.

In gara quali sci utilizzi?

In gara utilizzo il modello di sci HEAD sviluppato per gli atleti di alto livello. Noi sportivi proviamo una serie di sci e poi scegliamo il modello che si adatta meglio alle nostre esigenze.

Nella mascherina quali sono i colori che preferisci per le lenti?

Preferisco la mascherina con la visiera gialla quando le condizioni atmosferiche non sono favorevoli. La nebbia e la scarsa visibilità rendono questo modello adatto durante le competizioni, e non passa inosservato. In alcune occasione sfrutto la mascherina specchiata.

Quale casco usi?

Ho adottato un casco HEAD. È un casco di qualità e credo che vada sponsorizzato ancora meglio perché è un prodotto di alta gamma.

Cosa pensi quando tagli il traguardo e vedi il tempo? A chi è rivolto il primo pensiero?

Sicuramente penso alla manche. Se la gara è andata bene significa che sto lavorando in modo corretto e sono contento, mentre se la performance è andata male rivedo i filmati per comprendere gli errori e pensare ai miglioramenti da apportare nelle competizioni successive. Visionare i filmati è molto importante, indipendentemente dall’esito della gara.

HEAD Race

I successi degli sportivi nascono dal loro grande impegno e dalla dedizione dell’Head Racing Department, un team di persone che lavorano per studiare attrezzi vincenti per le competizioni e mettono la tecnologia dei campioni al servizio di tutti. Per migliorare le performance degli sportivi sulle piste è stata creata la linea Race. Sci, mascherine, scarponi e caschi innovativi e all’avanguardia.

Lo sci HEAD iRACE rappresenta il giusto compromesso tra la stabilità dello sci da gigante e la dinamicità dello sci da slalom. A differenza del modello iSPEED, iRACE presenta geometrie che lo rendono ideale per chi ama sentire sempre lo spigolo incidere la neve.

HEAD RAPTOR 120 è uno scarpone da gara con volumi interni leggermente più abbondanti; la forma interna della scarpa permette un maggiore controllo dello sci grazie alla larghezza metatarsale di 98 mm. Il profilo del collo del piede è ridotto in modo da avere una maggior rapidità di cambio spigoli. Lo scafo è realizzato con gli stessi materiali usati dagli atleti del Team Head e permette di avere una risposta elastica per performance impareggiabili. Il Flex può essere regolato in base alle esigenze, inserendo il numero di rivetti necessario nella parte posteriore.

HEAD investe da sempre in innovazione in ciascuna categoria di prodotto. Le protezioni sono molto curate: l’azienda vuole garantire sicurezza agli amanti della montagna di ogni livello. L’azienda creatrice di App per smartphone, RUNTASTIC, ha collaborato con HEAD alla realizzazione di HEAD SENSOR. Il casco, oltre alla sicurezza e al comfort, offre anche dispositivi intelligenti e all’avanguardia utilizzando cellulari con GPS che forniscono informazioni su distanze, itinerari, velocità, velocità media e differenze di altitudine. Il casco regala pure la possibilità di controllare il battito cardiaco e le calorie bruciate grazie all’utilizzo della fascia cardiaca compresa nella confezione.                                                     L’applicazione RUNTASTIC dà la possibilità di ascoltare musica, per favorire ulteriormente il benessere psicologico. Tutto è possibile attraverso la tecnologia Bluetooth.

Per una corretta visuale il brand produce la maschera da sci STIVOT, realizzata in policarbonato, e garantisce le migliori qualità visive grazie all’accuratezza nella costruzione delle lenti e alla protezione dai raggi UV. Il rivestimento in silicone all’interno dell’elastico dona proprietà antiscivolo al casco. STIVOT è un modello ideale per qualsiasi tipo di uso, in pista o fuori pista.

Sicurezza, tecnologia e progresso sono le qualità dell’equipaggiamento HEAD che consentiranno agli sportivi di conquistare traguardi sempre più importanti e nuovi podi.

Clementina Speranza