Mangiare cibo sano e light ma senza rinunciare al gusto. È la promessa alla quale nessuno di noi, perennemente in lotta con la bilancia e con il colesterolo, crede davvero. E invece qualcuno ha raccolto e vinto la sfida. È “la cucina del senzasale, zucchero, grassi” proposta dal giornalista e scrittoreMarcello Cornini per la kermesse di alta cucina Gusto in Scena. Chef stellati, pasticceri, sommelier, blogger e appassionati del buon cibo si incontreranno per dare vita a un evento straordinario, giunto alla sesta edizione e che si terrà dal 16 al 18 marzo a Venezia in una cornice da sogno, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista.

Cornini propone una vera e propria rivoluzione ai fornelli: una cucina “preventiva”, attenta contemporaneamente alla salute e al gusto, che non rinuncia al sapore ma che lo esalta sia limitando l’utilizzo eccessivo di alcuni ingredienti sia sostituendone altri di cui spesso si abusa in cucina con i “parenti”light o naturali che non danneggiano né la nostra linea né la nostra salute.

A cimentarsi con deliziosi dolci senza zucchero saranno Luigi Biasetto, Salvatore De Riso, Gianluca Fusto e Igino Massari. Il temibile saccarosio verrà sostituito con  succo d’agave, trito di dattero, stevia, ananas essiccato e miele mille fiori.

La “cucina del senza” è frutto di un percorso iniziato nel 2011 quando a essere posti sotto esame furono i grassi, spesso troppo abbondanti nelle preparazioni gourmet. Nel 2012 il Ministero della Salute decide di patrocinare l’evento che ha come tema “Cucinare conCucinare senza sale”, proprio per il suo carattere di interesse sociale. Il 2013 porta a una svolta: l’evento si internazionalizza. La collaborazione con la Fondazione Italia Cina porterà in Italia una delegazione di 80 membri dell’ordine internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier. Fondato nel 1954 da Jean Ducroux allievo di Escoffier, l’Ordine nato per rendere omaggio a uno dei più grandi maestri della cucina francese e internazionale, si pone l’obiettivo di raggruppare in una casa comune gli chef delle più importanti catene alberghiere. Oggi l’Ordine riunisce oltre 25 mila chef stellati di ogni parte del mondo e molti degli executive chef di grandi alberghi di lusso.

Il 2014 vede da un lato, il definitivo consolidamento dei temi legati alla salute, dall’altro l’ambizioso obiettivo di internazionalizzare l’evento facendo uscire Gusto in Scena dai confini nazionali nei prossimi tre anni.  Vanta il patrocino dell’Expo 2015, della Comunità Europea, della Città di Venezia e dell’Agenzia Nazionale del Turismo.

Anche quest’anno presenze di altissimo livello: Herbert Hintner, Luca Marchini, Aurora Mazzucchelli, Nicola e Luigi Portinari, Luigi Taglienti, Paolo Teverini, Ilario Vinciguerra e Andrea Aprea, delizieranno i presenti con pietanze speciali in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Special Guest quest’anno sarà Carlo Cracco uno dei severi giudici del programma Mastechef Italia.

Gusto in Scena è anche vino, cultura e gastronomia. Così a “I Magnifici Vini” viene riproposta la vecchia amicizia tra cibi e vini attraverso una selezione di oltre 71 cantine nazionali e internazionali. Un vino per ogni tipo di pietanza al fine di esaltare il gusto di ogni piatto.

Su idea di Cornini i vini sono stati suddivisi a seconda dell’ambiente di produzione in mare, montagna, pianura e collina.

La selezione dei vini sarà nuovamente protagonista a “Chef in Concerto”, il congresso che ospita chef e pasticceri internazionali e che vedrà proprio Cornini impegnato ad abbinare a ogni pietanza il suo specifico vino.

Oltre all’alta cucina e alla tradizione vinicola a “Seduzioni di Gola” protagonista diventa l’alta gastronomia. L’Italia è un Paese che per clima e cultura vanta dei prodotti unici che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Far conoscere prodotti, rari, preziosi e molto golosi è lo scopo di questa sezione.

Come in ogni manifestazione che si rispetti oltre alla sede principale dell’evento tutta la città di Venezia sarà protagonista con i suoi alberghi e ristoranti che parteciperanno al “Fuori Salone 2014”, in cui verranno proposti degli special events enogastronomici sia di cucina tradizionale che sperimentale.

Obiettivo? Far diventare Venezia capitale del Gusto così come Milano lo è della Moda. Un altro orgoglio nazionale, tutto Made in Italy, che ormai da più parti si tenta di conservare e di rilanciare nel mondo.

                                                                                                                       Federica Grimaldi