Tante sono le donne che vorrebbero avere la chioma dorata di Blake Lively, la frangetta di Zooey Deschanel o i boccoli morbidi di Kate Middleton… capelli luminosi, nutriti e idratati come quelli delle star che sfilano con passo deciso sui red carpet.

Tali risultati sono possibili. A Milano nei saloni GOLD Hair Spa, nome provvisorio in attesa della nuova registrazione, gli hairstylist effettuano trattamenti personalizzati, naturali e danno un taglio a chiome sfibrate e sfaldate: “L’immersione in un bagno di collagene, a base di olio d’oliva e privo di siliconi, va bene per il 90% delle donne. Rappresenta un toccasana per i capelli fini, secchi e sfibrati, per quelli che non hanno molto corpo e tendono a sporcarsi velocemente. Il collagene ridona tono e vitalità alla capigliatura – afferma Lorenzo Zanoni, technician –, crea un film intorno al capello, va a chiudere e riempire le squame aperte, e la pellicola che si forma rende il capello uniforme e più spesso pur mantenendone la leggerezza. Il trattamento ha sia una funzione eutrofica sia una funzione estetica. La differenza con gli altri prodotti che generalmente hanno lo stesso effetto è che questi irrobustiscono il capello, ma lo rendono estremamente più pesante”.

Prima del trattamento, i capelli vengono lavati per eliminare tracce di smog, creme, impacchi dopo shampoo, e sono asciugati per il 90%, lasciando una leggera umidità. “Con un pennello si applica il collagene a partire dalle punte, le parti più sfibrate, e si sfuma poi verso l’attaccatura dei capelli per non appesantirli – riferisce Lorenzo Zanoni –. Per facilitare la penetrazione e la cristallizzazione, il prodotto è lasciato in posa per 20-40 minuti sotto una fonte di calore. La tempistica varia in base a: spessore, lunghezza, quantità e porosità dei capelli”. Successivamente, un abbondante risciacquo e poi un impacco per un’idratazione superficiale: un panno caldo vaporizzato con oli essenziali per l’aromaterapia.

Il collagene non è invasivo e, in genere, ne è consigliato l’utilizzo circa una volta al mese. “Poi dipende da quanto si lavano i capelli, perché questo tipo di trattamento forma come una pellicola e se una persona tende a lavarli tutti i giorni il capello si assottiglia e così si riduce anche l’effetto del trattamento”, precisa Zanoni.

Il trattamento può essere praticato anche tra le proprie mura domestiche senza l’ausilio di un hairstylist. “Alle clienti forniamo i consigli e la boccetta con il prodotto per continuare il trattamento a casa, soprattutto in estate quando il capello subisce un grave danno a causa del sole – afferma Zanoni –. In seguito, è consigliato ripetere l’applicazione del collagene in salone per una miglior cura e dosatura del prodotto”.

Stefano Bazan, titolare del negozio con il socio Marco Santoro, proviene dalla scuola di scuola di Toni & Guy prima e di Aldo Coppola poi, prova più soddisfazione a salvare una chioma che a tagliarla. Salvare, vuol dire innanzitutto aiutare una persona, renderla felice e farle ritrovare la sicurezza perduta nei propri capelli. Perché anche una donna truccata male, può apparire bella se ha bei capelli.

“Tagliare una chioma è un po’ come scolpire, come creare qualcosa di bello – afferma Stefano Bazan –. La passione per il mio lavoro l’ho scoperta per caso, tagliando i capelli a mio nonno, un famoso driver di cavalli, costretto su una sedia a rotelle in seguito a grave incidente stradale. Ho poi iniziato a tagliare i capelli agli amici, e in seguito ho frequentato una scuola per apprendere le tecniche dei tagli maschili e femminili. Con Toni & Guy ho iniziato a lavorare sulle modelle, per gli shooting e per le trasmissioni televisive. Poi le sfilate con Calvin Klein. Dal mondo eccentrico di geometrie, di capelli colorati, di Toni & Guy sono passato alla scuola di Coppola dove si lavora con un’impronta di taglio pulito, più facile da gestire anche a casa. Quindi ho unito le due esperienze: stile inglese con rifinitura morbida italiana”.

Essere aggiornati è fondamentale. “Bisogna seguire le ricerche. È importante anche la formazione, perché avere una base, una tecnica, vuol dire poter trasmettere qualcosa ai giovani – precisa Bazan –. Quindi insegnare come nasce lo shatush, come è cambiato il colpo di sole, come è cambiata la decolorazione negli anni ’90, negli anni 2000, fino a oggi. E bisogna ascoltare le richieste della cliente. La moda va in parallelo al mondo del capello: non a caso, Aldo lavorava a strettissimo contatto con il signor Armani, e sono stati amici per tantissimi anni. Secondo me l’influenza di Armani ha fatto sì che venissero fuori teste attuali anche a distanza di anni, come attuale è lo stile del re della moda”.

Il salone offre alle clienti anche il trattamento all’henné. “In sostituzione al collagene, si possono effettuare dei bagni all’henné per rimpolpare i capelli schiariti. Il trattamento è personalizzato, i riflessi freddi donati dal prodotto si adattano al capello, modificandone esclusivamente la brillantezza e la consistenza senza alterarne il colore”, spiega Stefano Bazan.

Il trattamento è adatto a un capello sottile, medio e schiarito, mentre per una chioma naturale o schiarita dal mare è consigliato il collagene.

“La durata del bagno d’henné è di un mese, che si riduce a circa 15 giorni per le donne che frequentano la piscina, a causa del cloro e della candeggina – specifica Stefano Bazan –. Il trattamento ha lo stesso costo del colore. Molte donne preferiscono alternare ogni due settimane il colore con il trattamento al collagene, per avere sempre il capello monitorato”.

Con i corretti interventi e le giuste attenzioni, essere più belle è possibile e, come riferisce Lorenzo Zanoni: in un salone la donna va coccolata e fatta sentire a suo agio. Molte volte sono le piccole cose a fare la differenza.

                                                                                     Simone Lucci