Salvia, Aloe Vera e agrumi di Sicilia è il mix di sostanze naturali che compongono il Dietifricio, un particolare dentifricio che mantiene la bocca pulita, protetta, e aiuta a perdere peso se abbinato a un’alimentazione sana. “Da studi scientifici e prove in laboratorio, ho ottenuto la combinazione perfetta in un blend di aromi che oggi prende il nome di Dietifricio – riferisce Giovanni Macrì, medico chirurgo specializzato in Odontostomatologia –. Un coadiuvante alle diete perché, grazie alla composizione di aromi di erbe e di agrumi, lascia un gusto amaro che inibisce l’appetito. Studi universitari sostengono che gli alimenti amari provocano l’inibizione e il rallentamento dello svuotamento gastrico, aumentando, così, la sensazione di sazietà e riducendo la voglia di assumere cibi o bevande ricchi di zuccheri”.

Il Dietifricio risulta quindi adatto a chi soffre di diabete. “Il problema dei diabetici è il consumo di zuccheri – afferma lo specialista –. Il prodotto può ridurre l’esigenza di ingerire cibi ricchi di glucosio e aiuta a rispettare la dieta. Può essere usato anche da persone che soffrono di disturbi vascolari e cardiaci senza alcuna controindicazione. I consumatori devono soltanto prestare attenzione a eventuali intolleranze e allergie all’Aloe Vera, un potente anti-infiammatorio, o alla salvia, un ottimo sbiancante naturale e ricco di vitamine”.

Il Dietifricio nasce dall’esperienza medica e farmacologica del dottor Macrì e dalla sua sensibilità nei confronti dei disturbi alimentari. “Nella società odierna sono presenti tantissime patologie provocate dall’eccesso di alimentazione – osserva il dentista –. Per dimagrire ci sono due possibilità: ridurre l’apporto calorico tramite una dieta e aumentare il dispendio energetico, bruciare più calorie attraverso l’attività fisica. Il dentifricio aiuta coloro che intendono seguire una dieta”.

Giovanni MacrìSecondo Macrì è fondamentale la scelta del giusto dentifricio quando ci si lava i denti. “Un dentifricio deve avere le caratteristiche di detergere le superfici dei denti senza aggredirli. Il Dietifricio, rispetto ad altri dentifrici, non contiene parabeni e quindi non è erosivo e ha un coefficiente di abrasione bassissimo. Si può utilizzare 5/10 volte al giorno. I dentifrici ricchi di fluoro, invece, con l’uso ripetuto, possono portare a un aumento dell’assorbimento del fluoro, mentre i dentifrici molto erosivi, abrasivi, possono creare danni ai denti. Io uso da 3 anni solo Dietrificio e ho i denti bianchi anche se ho appena preso il caffè”.

Oltre a dedicarsi alla ricerca scientifica e alla sperimentazione clinica, Macrì esercita la libera professione, prediligendo i campi dell’estetica dentale e della telegenia del sorriso, specializzazione che lo ha portato a seguire personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo: Pippo Baudo, Piero Chiambretti, Bianca Balti, Katia Ricciarelli, Teo Mammucari, Jonathan, per citarne alcuni. Conosciuto come “il dentista dei VIP”, è chiamato anche Dottor Sorriso. “Nell’immaginario comune il dentista è alto, grosso e fa paura, io ho voluto umanizzare questa figura e creare, attraverso la ONLUS Il Dottor Sorriso, un dentista simpatico e che fa star bene – spiega Giovanni Macrì –. Il nostro compito consiste nell’andare nei reparti ospedalieri e fornire un aiuto a coloro che non possono permettersi di affrontare le spese odontoiatriche”.

Il dottor Macrì è anche promotore di nuove tecniche odontoiatriche. “Sono un innovatore – afferma –. Sono stato il primo a sostenere che l’amalgama di mercurio, argento e palladio, chiamato volgarmente ‘piombatura’, è nocivo”. Il dottor Macrì ha creato una nuova lega resistente ed economica per fornire a chiunque la possibilità di avere denti completamente bianchi senza ricorrere alla costosa oro–ceramica. “Mi sono posto, anche, il problema di nascondere gli inestetismi dei margini delle corone in metallo – precisa –. Con il tecnico Maurizio Camandona, abbiamo diffuso un nuovo materiale, la Zirconia, una ceramica nata dalla compattazione per condensazione isostatica dell’idrossido di zirconio con l’idrossido di itrio e altri idrossidi. La Zirconia sublima a 2680 gradi e il suo vantaggio è che se si rompe un frammento di ceramica si vede sotto il bordo bianco e non la parte scura”.

E per il futuro? “Ho ideato il dentifricio al cioccolato, per invogliare i bambini a lavarsi i denti – annuncia l’odontoiatra –. Spero di trovare presto un’azienda italiana interessata a produrlo”.

Clementina Speranza e Simone Lucci