Una notizia ripresa dalla televisione “Iran International TV”, di Londra, affermerebbe che il Ministero di Salute Cinese e quello iraniano hanno dichiarato che la loro medicina tradizionale ha aiutato a controllare e curare i pazienti affetti da CoronaVirus.

Ecco il link https://youtu.be/QD9GfhEN4_g

Su IRIB 3, una tv nazionale dell’Iran, la notizia: “Gli scienziati hanno riferito che il virus resta in aria per diverse ore” e inoltre, “In una città nell’est dell’Iran un medico di medicina persiana, con le sue ricette ha curato pazienti di Coronavirus e in 2 settimane si sono registrati solo 2 decessi in quell’ospedale”.
Ecco il link https://youtu.be/WOtPMKv5ybo

Sulla base della medicina persiana posso consigliare delle ricette per rafforzare il sistema immunitario.

Ogni sera un cucchiaino di cumino nero. Il cumino nero è molto amaro ma deve essere masticato al momento e subito dopo assumere un cucchiaio di miele. Ma anche miele e 2 dita di una grappa che abbia più del 40% di alcool, ma non superare questa dose. Ovviamente questa ricetta non è consigliata per chi ha problemi di fegato.

Per chi ha problemi respiratori e ai polmoni consiglio quello che tradotto letteralmente si chiama “sciroppo di miele”: 2 / 3 cucchiai di melissa insieme a 5 max 7 cucchiai di miele (deve essere quasi mezzo litro tra melissa e miele) e far bollire il tutto in un litro d’acqua mescolando fino a quando buona parte dell’acqua vaporizza e il composto resta concentrato (quasi un litro), poi assumerne alcune gocce. Un’altra alternativa possono essere i tè: di menta, di timo con cannella, di finocchi, di zenzero con cannella e miele, assunti durante il giorno più di 4 volte. Per i pazienti con problemi di cuore, al tè vanno aggiunte: acqua di rosa e cannella.

Poi ancora il succo di carote. E molte altre vitamine. Per esempio quelle che contengono i datteri indiani. Sono di colore rosso e consiglio di metterne 4-5 in una teiera con l’acqua a più di 80 gradi. Dopo 15 minuti si può bere e più rimane nell’acqua e più gli enzimi vengono rilasciati nell’acqua.

Evitate però magnesio e zinco. E il principio attivo: ibuprofene.

Per abbassare la febbre: aceto di mela o alcool sulla testa, sulle braccia e dal ginocchio in giù.

E per la dieta dei pazienti affetti da tutte le tipologie di influenze e coronavirus, suggerisco di eliminare: yogurt, pomodori, cetrioli e prosciutto. Perché in medicina persiana sono di natura fredda.

Aggiungere nell’alimentazione zuppa di cipolle rosse con aglio, zenzero, olio di sesamo, il tutto speziato con timo e curry.

Ho pensato anche a una maschera. Alla maschera di un noto brand francese ho apportato delle modifiche aggiungendo due filtri che distruggono il virus e ricerco un investitore e/o partner con capacità finanziarie e tecniche.

Babak Monazzami

Babak Monazzami è nato a Khorram Abad, in Persia. Si occupa di Medicina Tradizionale Persiana  (TIM) e Babilonese. I suoi consigli sono basati sulla medicina persiana, cinese, fisioterapia, psicologia.

Tra il 2008 e 2009 tiene seminari su sport-psicoterapia per giovani rifugiati provenienti da paesi con conflitti e bambini-soldato con depressione borderline, con la collaborazione del dottor Filippo Petrogalli e del dottor Italo Siena, direttore e fondatore del centro Il Naga, a Milano.

Nel 2009 e 2010 ha tenuto seminari sulla psicologia e sulla medicina persiana rivolti agli studenti di psicologia all’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Dal 2015 al 2017 ha praticato la medicina persiana presso uno studio privato di Medicina Generale e Tradizionale a Dusseldorf, in Germania.

Per diffondere la medicina persiana negli stessi anni, in seminari rivolti ai medici e agli “heilpraktiker”, ha illustrato soluzioni alternative per varie malattie. A differenza del medico convenzionale, lo Heilpraktiker utilizza metodi naturali quali Omeopatia, Fitoterapia, Agopuntura, Osteopatia/Chiropratica, Kinesiologia, Aromaterapia, Ipnosi, Medicina Cinese, Medicina Quantistica, Metodi di Disintossicazione.

Heilpraktiker è una parola tedesca che significa ‘Colui che pratica la Guarigione’.