Roma, Firenze, Venezia, Ferrara, Portofino, queste alcune delle città che danno il nome alle biciclette firmate Cicli Lombardo, azienda siciliana in forte espansione, in un giro d’Italia virtuale che vede circa un centinaio di tappe disseminate per tutta la penisola. “Nella nuova linea di biciclette abbiamo voluto evidenziare il Made in Italy, e in futuro applicheremo anche una bandiera tricolore su tutti i modelli”, precisa Emilio Lombardo, Amministratore Delegato.

In un settore, quello del ciclo, sempre più in caduta libera, la Cicli Lombardo Spa macina chilometri in contro tendenza, con un incremento annuo del fatturato di circa il 20%, dovuto soprattutto ai valori in cui l’azienda ha sempre creduto. “La nostra azienda cresce tanto grazie al fatto che sempre più persone riconoscono la qualità, l’innovazione, il design delle nostre biciclette – spiega Emilio Lombardo –, siamo proiettati all’estero e orientati verso un’internazionalizzazione del nostro prodotto. Cerchiamo di abbattere le frontiere per riuscire ad avere un margine di crescita in contro tendenza, oltre la media del settore”. Un aumento delle vendite dovuto anche a un atteggiamento più responsabile delle persone nei confronti dell’ambiente e dell’ecologia, a una crisi economica che orienta verso mezzi di trasporto a basso costo, ma anche a una moda contagiosa che, si augura Emilio Lombardo, crescerà e si affermerà sempre più. “L’uso della bicicletta rende le città e le società molto più civili e vivibili, quindi il mio auspicio è che si diffonda. Ad oggi, in Italia,  questa scelta si basa ancora solo sulla convenienza, abbiamo però già la testimonianza di altre nazioni europee che dimostrano quanto sia importante e quanto sia anche bello andare in bicicletta.”.

I fratelli Lombardo hanno voluto fortemente potenziare la produzione italiana, rifiutandosi di importare dall’Oriente prodotti marchiati col loro nome. Cura del dettaglio, attenzione alla sicurezza e all’ambiente, garanzia di qualità e del Made in Italy, questi i punti di forza di un’azienda che sceglie di assemblare completamente le sue biciclette all’interno dello stabilimento di Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani. “Controlliamo tutto: dalla verniciatura, al montaggio delle ruote e della bicicletta, fino alla logistica, perché è importante anche come si trasporta. Curiamo ogni dettaglio: gli adesivi, ad esempio, vengono applicati sotto la vernice, e questo permette di avere nel tempo una bicicletta sempre nuova. L’elaborazione dell’estetica e di alcuni telai e stata curata dalla Facoltà di Architettura e design dell’Università di Palermo, e stiamo valutando la possibilità di collaborazioni con artisti e designer. Il design, i colori, le linee innovative sono tutti elementi importantissimi perché costituiscono il primo impatto che si ha con la bicicletta: cerchiamo di far innamorare i clienti anche solo guardando le nostre creazioni. Nel 2008, la nostra è stata la prima azienda al mondo a consentire ai clienti di personalizzare le biciclette. Si tratta del servizio “Bici come dici tu”, che permette di scrivere sulla bicicletta quello che si desidera.

Tutte le nostre bike sono certificate EN e presentano un’etichetta indelebile, attaccata al telaio, in cui c’è scritto che  il mezzo è conforme alle esigenze di sicurezza e alla normativa europea”. Un ulteriore motivo di vanto per la Cicli Lombardo che, oltre a rispettare gli standard, si sbilancia e dà anche la possibilità ai clienti di estendere la garanzia fino a tre anni su tutti i prodotti: dai modelli per bambino, alle biciclette elettriche, a quelle sportive. “Siamo sicuri della qualità dei nostri prodotti e dell’attenzione con cui li creiamo – sottolinea Emilio Lombardo –, le biciclette portano il nostro nome, e ci mettiamo la faccia”. Un elemento di differenziazione per chi sa fare bene il proprio lavoro, ma  ha anche alle spalle 60 anni di storia pieni di passione e amore per la propria attività. Una storia che affonda le radici nel lontano 1952, quando Gaspare Lombardo, insignito poi del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica dal Presidente della Repubblica, fonda l’azienda adesso gestita dai figli. Non solo un lavoro, ma uno stile di vita. Non solo un prodotto commerciale, ma il simbolo dell’infanzia e un oggetto del desiderio.

Tradizione e artigianalità, ricerca e innovazione, nulla è lasciato al caso, ne sono la prova i grandi risultati ottenuti. “Siamo molto competitivi nel settore delle bici da trekking e delle city – spiega Emilio Lombardo –, ma adesso è in forte crescita pure il settore delle biciclette elettriche, in cui spicchiamo perché siamo l’unica azienda italiana partner della Bosch”. Grazie a questo sodalizio italo-tedesco, l’azienda siciliana si è assicurata per la sua E-Amantea il sistema di assistenza elettrico più affidabile e performante che esista al mondo. Si tratta delle biciclette che ha in dotazione il corpo della Polizia Municipale Roma Capitale per pattugliare la città. Sono di colore blu, personalizzate nel telaio con la scritta “Polizia Roma Capitale”, e utilizzano batterie al litio di dimensioni molto ridotte ricaricabili da qualsiasi presa di corrente in due ore e mezza. Mezzi per la mobilità urbana ecologici, perché rispettano l’ambiente, ed economici, perché consentono di percorrere 100 km con appena 0,05 euro. L’autonomia è di circa 70 km in percorso misto e va fino a oltre i 90 km in modalità eco. Anche i postini di Poste Italiane recapitano la corrispondenza sui cicli Lombardo.

“Facciamo spesso collaborazioni di co-branding con aziende nazionali e internazionali. Uniamo appunto le forze per avere maggiore visibilità”, riferisce Lombardo. Ci sono, infatti, due modelli esclusivi in special edition per Radio105 e Radio Monte Carlo, e ci sono le mountain bike per MSC Crociere, in corrispondenza dei differenti porti di scalo, per consentire emozionanti tour ecologici alla scoperta dei territori dove la nave fa tappa. Bike tours sono stati organizzati ad Amsterdam, ad Amburgo, lungo le bianche scogliere di Dover, e ancora nella capitale svedese, Stoccolma, nella verdissima Gourock, in Scozia, e nei pressi di San Pietroburgo. Ad ogni tappa i partecipanti, a seconda dei propri livelli di abilità, hanno potuto scegliere tra vari tipi di tracciati proposti: da quelli supersportivi per scaricare l’adrenalina ad altri più rilassanti per godere appieno dei diversi paesaggi offerti dal luogo.

“La bicicletta è un mezzo confortevole, performante e ha notevoli fattori positivi. A me personalmente piace moltissimo e mi ricorda l’infanzia: era il mio principale divertimento. La bicicletta ci permette di apprezzare i paesaggi, e riduce i tempi di spostamento nelle città sempre più trafficate”, conclude Lombardo, portavoce di un’azienda che intende macinare chilometri ancora per molti anni.

                                             Clementina Speranza e Federica Tadini