“Noi ad Attivecomeprima lavoriamo per far si che chi si ammala di cancro possa ritrovare la forza di vivere.
Come lo facciamo? Attraverso un sostegno globale: medico, psicologico e psicocorporeo, completamente gratuito”, dichiara il Presidente, Alberto Ricciuti.

Attivecomeprima Onlus lavora dal 1973 a sostegno dei malati oncologici e delle loro famiglie.

“Il tumore mi ha resa più tenace, diversa, istintiva – testimonia Jasmin -. Ho imparato a volermi bene e per le persone che meritano la mia felicità. Sono rimasta una persona attiva, grazie a voi e alle vostre splendide attività e ho ripreso a praticare i miei sport preferiti, come il nuoto e le lunghe camminate. E poi la scoperta della lettura, la scrittura… La bellezza di un concerto seduta sulla poltrona di velluto rosso”.

Oggi il cancro va pensato come una condizione vissuta dentro la propria vita, che ti spinge a riprogettarla, ma senza rinunciare a vivere pienamente il tuo tempo. È questo il pensiero del Presidente Attivecomeprima.

“Questo è possibile grazie agli strumenti di aiuto e di supporto che sostengono la persona durante il tempo della cura e possono dare un nuovo significato e una nuova direzione al proprio esistere.

Spesso siamo abituati a parlare del cancro e della sua cura in termini di lotta, battaglia, guerra, armi… e, di conseguenza, a dividere il mondo di chi si ammala in vincitori e vinti. Indipendentemente dalla guarigione come risultato, le storie di tante persone che, insieme alle loro famiglie, hanno affrontato e condiviso paure e speranze, dando corpo alla loro storia giorno per giorno con coraggio, saggezza e generosità, ci insegnano che vincere (ammesso di voler continuare a usare questa parola), significa avere la forza di vivere comunque il percorso della malattia e delle cure anche come un’opportunità per dare voce a parti di sé sconosciute o trascurate, per imparare a guardare il mondo con nuovi occhi, per decidere di passare il proprio tempo laddove merita di essere vissuto, per riuscire, in poche parole, a rinnovare il senso della vita”, precisa Ricciuti.

Per contattare Attivecomeprima:
02 6889647
segreteria@attive.org
www.attive.org

24 gennaio 2017, dalle 18,30 alle 20,30, in Sala Alessi a Palazzo Marino, a Milano, si terrà la presentazione del libro “CHI AIUTA I CAREGIVER? Quando un famigliare si ammala di cancro” e ”l’incontro con l’autrice Manuela Provantini.

Il libro si rivolge a coloro che si trovano ad affrontare la malattia oncologica e ad accompagnare una persona cara nel difficile percorso che essa comporta, con uno sguardo alla relazione con i figli e ai loro vissuti.

Quali sono i bisogni di chi sta accanto a un famigliare ammalato?

Come ci si sente a farsi carico della sofferenza di una persona cara?

Come la malattia di un genitore influenza la crescita di un figlio adolescente?

A questi e ad altri interrogativi si è cercato di dare una risposta tra le pagine del libro, a partire dall’esperienza clinica dell’autrice all’interno di Attivecomeprima Onlus, nel lavoro quotidiano con i pazienti oncologici, i famigliari, i figli adolescenti e giovani adulti.

È un libro che aiuta a comprendere le difficoltà e a trovare prospettive per non restare impigliati nel trauma, e ciò è fondamentale per mantenere la speranza e la capacità di ridare prospettiva alla vita.

Alla conferenza interverranno:

Alberto Ricciuti (Presidente Attivecomeprima Onlus)

Stefano Gastaldi (Presidente Comitato Scientifico Attivecomeprima Onlus)

Manuela Provantini, psicologa psicoterapeuta, è specializzata in Psicoterapia dell’adolescente e del giovane adulto e in Psicologia giuridica. Libera professionista, con il Minotauro di Milano lavora nel campo dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e collabora a pro- getti nell’area della malattia grave in adolescenza. Dal 2004 ad Attive-comeprima Onlus si occupa di sostegno a caregiver, adolescenti e giovani adulti, figli di genitori che vivono l’esperienza del cancro.

LA FORZA DI VIVERE IN CONCERTO PER ADA BURRONE

 Arséne Duevi, musicista, compositore, direttore di coro e sciamano del Togo incanterà il pubblico con le sue contaminazioni tra jazz e musica africana. Sarà accompagnato dai musicisti, Roberto Zanisi e Tetè Da Silveira, e dalla potenza del coro di 90 elementi. Ogni nota, ogni melodia è dedicata ad Ada Burrone, fondatrice di Attivecomeprima Onlus.

La Forza di Vivere in concerto si terrà giovedì 30 giugno alle ore 20,30 al Teatro Carcano di Milano.

Sarà anche un’occasione per lanciare una raccolta fondi (attraverso la vendita dei biglietti) per supportare il lavoro che l’Associazione porta avanti con profondo impegno umano e scientifico da 43 anni.

Prevendita biglietti e info: www.ticketone.it www.happyticket.it www.vivaticket.it

ATTIVITA’

Oltre la consueta gamma di attività di supporto al malato oncologico:

Attivecomeprima ha arricchito i suoi servizi con alcune nuove proposte:

PROGETTI E RICERCHE

Attive in video Attivecomeprima ha realizzato per Unicredit un ciclo di video dal titolo “Alimentazione e benessere”. Protagoniste: la Dottoressa Anna Villarini, biologa e nutrizionista, e Angela Angarano, cuoca della Cascina Rosa (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano).

”Vita e Lavoro” Attivecomeprima, grazie alla collaborazione di tre studentesse dell’Università Bocconi, nell’ambito del progetto del Cergas “Dai un senso al profitto”, ha realizzato un’indagine su 38 aziende italiane riguardo all’impatto che il cancro ha sul mondo del lavoro. L’Associazione, inoltre, sta ora ospitando una laureanda in psicologia dell’Università Bicocca per uno stage sugli stessi temi.
Progetto “Paziente e Medico insieme” L’Associazione, in collaborazione con ATS Milano (ex Asl) e il contributo di Cariplo e Farmindustria, sta avviando un nuovo progetto per la realizzazione di una rete di studi di medicina generale sul territorio per offrire un servizio di supporto alle persone colpite dal cancro e ai loro famigliari.

NOVITA’. La nostra rivista ATTIVE uscirà, con il suo prossimo numero, del tutto rinnovata e solamente in versione digitale. Questa scelta editoriale è stata dettata da una strategia comunicativa ma anche economica.

 

Attivecomeprima Onlus presenterà martedì 20 OTTOBRE alle ore 18.00 presso la Casa Dei Diritti di Via De Amicis 10 a Milano, “Caro Figlio”, il servizio di supporto psicologico gratuito che l’Associazione dedica ai figli adolescenti delle persone colpite dal cancro.

Scopo dell’incontro è quello di far conoscere alle istituzioni e alla cittadinanza l’esistenza e i contenuti di questo servizio e diffonderlo nelle scuole e nelle comunità.

Saranno presenti al convegno:

  • Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della salute del Comune di Milano
  • Francesco Cappelli, Assessore all’educazione e istruzione del Comune di Milano
  • Gustavo Pietropolli Charmet, docente universitario e co-fondatore Istituto Minotauro
  • Stefano Gastaldi, psicologo psicoterapeuta, Presidente Comitato Scientifico di Attivecomeprima Onlus
  • Alberto Ricciuti, medico, Presidente di Attivecomeprima Onlus
  • Manuela Provantini, psicologa psicoterapeuta, responsabile Progetto Caro Figlio

 L’evento è aperto al pubblico. Ingresso gratuito.

 IL CORAGGIO IN PASSERELLA

LEI trasformò i suoi ‘non posso’ in ‘posso’ e i suoi sogni in progetti. (“SHE turned her can’t into cans & her dreams into plans”).
È questo il motto di Clandipalusa (CLAUDIA, ANNA, DINA, PAOLA, LUCIA, SANDRA) che organizza una Sfilata di Modelle Speciali: sei donne che si sono conosciute in un momento di estrema difficoltà, ma che hanno saputo ritrovare la Forza di Vivere.
Domenica 8 Giugno ore 17, al Centro Congressi Auditorium, in Via Corridoni 16 (Milano) sfileranno tutte in passerella, vestite da una stilista e truccate da professionisti della bellezza. L’ingresso è a offerta libera.
Moda, bellezza, danza, musica e tanto spettacolo per un evento nato dal cuore di Attivecomeprima Onlus.

logo-attive

ATTIVEcomeprima è una Onlus che, dal 1973, è a sostegno globale (umano, psicologico, fisico e psico-corporeo) delle persone colpite dal cancro, con una media settimanale di 100, tra pazienti e loro familiari. Nata inizialmente per le donne colpite dal cancro al seno, negli anni ha esteso le sue attività di sostegno a tutti i pazienti oncologici.
Il suo obiettivo fondamentale è quello di aiutare le persone colpite dal cancro ad affrontare le sfide che esso propone e ad avere un atteggiamento positivo nei confronti della vita anche nella malattia, contribuendo così anche al buon esito delle terapie.

La sede:
Via Livigno 3, Milano. Un ambiente accogliente, sereno e pieno di vita.

Servizi e orari:

Ascolto telefonico, accoglienza, orientamento e aiuto pratico
dal lunedì al giovedì ore 9,00/17,30
Consulenze telefoniche di psicologi, medici e altri esperti
dal lunedì al giovedì ore 10,00/16,00

http://www.attive.org/att-primo-incontro.php

Primo incontro:
riservato alle persone che si rivolgono per la prima volta all’Associazione
lunedì ore 15,00
(Felicita Bellomi – fiduciaria, e una psicologa

http://www.attive.org/att-primo-incontro.php

Supporto psicologico individuale
per pazienti e caregiver
su appuntamento

http://www.attive.org/att-gruppi-di-sostegno.php

Gruppi di sostegno psicologico
rivolti ai pazienti prima, durante e dopo le terapie oncologiche
martedì ore 14,30/16,00
giovedì ore 10,30/12,00 – 14,00/15,30
(Paola Bertolotti, Stefano Gastaldi – psicologi, Elena Bertolina – recorder)

http://www.attive.org/att-caregiver.php

Gruppi di sostegno psicologico
rivolti a familiari, partner e persone vicine al paziente
lunedì ore 12,30/14,00
(Manuela Provantini – psicologa clinica, Oscar Manfrin – recorder)

http://www.attive.org/att-supporto-medicina.php

Supporto di medicina generale durante le terapie oncologiche
martedì e giovedì su appuntamento
(Alberto Ricciuti – medico)

Nell’ultimo anno, ATTIVEcomeprima ha risposto a circa 3.500 richieste di aiuto provenienti da tutta Italia, garantendo anche un supporto concreto a chi, trovandosi lontano da Milano, può avvalersi delle organizzazioni collegate.
Ha fornito 920 consulenze individuali (psicologiche e mediche), e più di 100 persone, tra pazienti e familiari, usufruiscono ogni settimana dei suoi servizi.

ATTIVEcomeprima Onlus
Via Livigno, 3 – 20158 Milano
T +39 02 688 96 47
segreteria@attive.org
http://www.attive.org

burroneIntervista ad Ada BurroneFondatrice di ATTIVEcomeprima

La vita va vissuta ogni giorno, in ogni suo attimo, perché il tempo non è nelle nostre mani ma il modo di viverlo sì. Dove va la mente trascorriamo il tempo, e se viviamo nella paura buttiamo via l’energia che potremmo riservare alla vita. E’ questo il pensiero di Ada Burrone, nata a Fabbrica Curone nel 1933, che all’età di 36 anni è stata operata al seno.

“Qualche anno dopo l’operazione, nel 1973, quando del cancro non si pronunciava neanche il nome, nasce la rivista ‘Attive’ – racconta Ada Burrone -,  per un mio bisogno di capire come arrivare viva alla morte e non morire prima. Nasce dal bisogno di dialogare, perché i miei parenti non parlavano con me, ma con i medici”. Insieme al Professor Pietro Bucalossi (Direttore dell’Istituto Tumori) e ad altri specialisti dello stesso Istituto, Ada Burrone decide di riunire le donne che avevano subito un intervento chirurgico al seno per fondare l’associazione “Attivecomeprima”.

“La rivista ‘Attive’ è al suo trentesimo anno di vita – racconta Ada Burrone -, esce 2 volte all’anno, ha parecchi lettori che interagiscono con noi sia in Italia che all’estero e tratta argomenti che aiutano a conoscere le nostre iniziative. Si suggerisce come vivere al meglio durante le terapie oncologiche, si approfondiscono temi riguardanti l’alimentazione e si raccontano le storie di persone che hanno superato il cancro, e le esperienze di coloro che non ce l’hanno fatta, ma sono arrivati alla morte vivi”.

‘Attive’ fornisce strumenti per migliorare la qualità della vita delle donne colpite dal cancro al seno attraverso un sostegno umano, psicologico e medico. “Vi scrivono medici e psicologi; è l’eco del nostro lavoro, tratta sempre argomenti volti al raggiungimento del benessere e spiega come coltivare il giusto atteggiamento mentale”.

Nella rivista sono anche consigliati pubblicazioni e testi che trattano questi temi. Numerosi  quelli scritti dalla Burrone,  tra i quali: M’amo, non m’amo, La danza della vita, La forza di vivere, Lettera ai medici di domani. 

“Della nostra esperienza si parla nel libro del Dott. Alberto Rizzati  La terapia di supporto di medicina generale in chemioterapia oncologica. Verso un approccio sistemico alla fatigue, con la prefazione di Umberto Veronesi e mia – spiega Ada Burrone -. Il testo parla del nostro metodo che fornisce un supporto fisico e psicologico durante le terapie oncologiche, in particolare nel corso della chemioterapia. Aiuta anche ad affrontare la fatica, una sindrome che dura tanto dopo la cura del cancro, e a fronteggiare e ridurre l’ansia.

                                                                    Clementina Speranza

Addio Ada Burrone

Il 30 Giugno alle ore 13,20 ci ha lasciati Ada Burrone.
A lei va il nostro affetto e la nostra gratitudine per tutto quello che ha fatto e insegnato con tanto amore.
Noi vogliamo ricordarla con questo video e una sua frase tra tutte “Il tempo non è nelle nostre mani il modo di vivere sì”.
Il percorso di Attivecomeprima Onlus prosegue con il Presidente Alberto Ricciuti.

intestazione

 

 

 

SCARPETTE VERDI PER CAMMINARE INSIEME

Milano, Via Lomazzo 11, showroom Amici Granievaghi. É la location che accoglie dal 22/11/2014 al 31/12/2014, la mostra fotografica Scarpette Verdi.
L’evento, è stato organizzato, da Clandipalusa, collettivo di 6 donne che si sono conosciute tramite l’associazione Attivecomeprima onlus.

Psicologi, medici ed ex pazienti formano l’equipe di Attivecomeprima fondata 40 anni fa da Ada Burrone, scomparsa lo scorso giugno, con lo scopo di prestare supporto ai malati oncologici.
Non sentirsi sole e abbandonate i desideri di chi affronta la malattia. “Vorrei far sapere che il sostegno psicologico è fondamentale e fa parte delle cure  – confessa Dina Barnett, membro di Clandipalusa –.  Senza associazioni come Attivecomeprima, molte donne non riescono a ritrovare la serenità neanche dopo la guarigione. Il messaggio che mi piacerebbe trasmettere è che ogni donna ha la possibilità di tornare a far parte del mondo”.
Il tempo non è nelle nostre mani, il modo di vivere sì è il mantra tramandato dalla fondatrice Ada Burroni divenuto filosofia di vita per le donne che sono state supportate da Attivecomeprima.
Colori caldi, aria di casa e sorrisi sono il biglietto di benvenuto, all’entrata della mostra. La lettura di alcune pagine dedicate ad Attivecomeprima di che bello essere noi, libro di Lella Costa e di alcuni pensieri offerti dalle modelle, sensibilizzano l’animo di chi le ascolta.
Comune denominatore delle protagoniste degli scatti realizzati dalla fotografa Alice Asinari sono le scarpette verdi, calzate ai piedi di modelle “speciali”, donne che combattono contro il cancro, e che percorrono, speranzose, la dura strada per la vita.
Al motto di: SHE turned her can’t into cans & her dreams into plans, le amiche di Clandipalusa lanciano un grido di speranza e affermano che dopo il cancro è possibile ritrovare la felicità.

 Antonella Strozzi