Ha fotografato i volti più noti della politica, dell’industria, dello spettacolo, della cultura, dello sport, della moda. Ha lavorato per gli stilisti più noti dell’ultimo mezzo secolo. Davanti al suo obiettivo hanno posato da Giorgio Armani a Indro Montanelli, da Bill Gates a Carlo Bo, da Miuccia Prada a Charlotte Rampling. È stato il ritrattista di Giovanni Agnelli negli ultimi dieci anni e uno dei più grandi ritrattisti a livello internazionale. È stato il ritrattista di Giovanni Agnelli negli ultimi dieci anni, e può considerarsi uno dei più grandi ritrattisti a livello internazionale.

Appassionato, curioso e instancabile, lui è Bob Krieger, autore di copertine del Time, corrispondente del New York Times Magazine. Davanti al suo obiettivo hanno posato da Giorgio Armani a Indro Montanelli, da Bill Gates a Carlo Bo, da Miuccia Prada a Charlotte Rampling, è stato il ritrattista di Giovanni Agnelli negli ultimi anni della sua vita e può considerarsi uno dei più grandi ritrattisti a livello internazionale.

Nato ad Alessandria d’Egitto, ha ereditato il rigore del carattere dal padre prussiano e la vena artistica dalla madre, appartenente ai Cammarano. Una famiglia di attori, librettisti, artisti, tra cui il pittore Giuseppe Cammarano, suo trisavolo, autore di parte degli affreschi della Reggia di Caserta, di Palazzo Reale e del Teatro San Carlo di Napoli, Patrimonio dell’Unesco.

A Bob Krieger va il Prix Champagne de la Joie de Vivre 2015, il riconoscimento che il Comité Champagne attribuisce a personalità che incarnano lo spirito della gioia di vivere e della passione.

Il Comité Champagne è un organismo creato dalla legge francese del 12 aprile 1941 e rappresenta tutte le Maison e i viticoltori della Champagne, la regione vitivinicola francese che si estende a circa 150 km a est di Parigi. Il Bureau du Champagne in Italia è parte di una rete di uffici di rappresentanza del Comité Champagne attivi nei principali mercati del mondo.

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“Il percorso di Bob Krieger ricorda molto da vicino quello dello Champagne per la capacità di evolversi nel tempo, anche profondamente, mantenendo sempre un carattere e uno stile unici”, queste le parole di Domenico Avolio, Direttore del Bureau du Champagne in Italia. Il “Prix Champagne de la Joie è attribuito dal 2013 dal Bureau du Champagne in Italia, che rappresenta ufficialmente nel nostro Paese il Comité

Champagne.

Krieger ama le sfide che il suo lavoro gli procura ogni giorno, dai memorabili scatti di moda ai ritratti dal tocco inconfondibile, e il premio è proprio dedicato a quanti incarnano con stile, eleganza e ottimismo lo spirito dello Champagne.

Due le opere esposte durante la serata a Palazzo Parigi a Milano. Uno scatto che immortala Krieger al lavoro, durante un servizio fotografico a New York nel 1969, e l’ultima sua creazione: Joie de Vivre, un’opera creata in onore del premio a lui assegnato.

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Il “Prix Champagne de la Joie de Vivre” è quindi un tributo offerto da tutta la comunità champenoise a una personalità che incarna lo spirito dello Champagne, in occasione di una cerimonia ufficiale che si svolge nel mese di dicembre a Milano. In Italia hanno già ricevuto questo riconoscimento Malika Ayane e Roy Paci. Nella rosa dei premiati dalla rete di Ambasciate dello Champagne presenti in 15 Paesi del mondo e di cui il Bureau è parte, vi sono tra gli altri personaggi di rilievo internazionale:

Richard Young (fotografo), Regno Unito – 2013

David Garrett (violinista), Germania – 2013

Claude Nobs (fondatore del festival di Montreaux), Svizzera – 2012

Michelle Hunziker (presentatrice), Svizzera – 2012

Amélie Nothomb (scrittrice), Belga – 2010

Franz Beckenbauer (calciatore), Germania – 2006

Il Prix per tradizione è simboleggiato dalla consegna di una rara bottiglia di Champagne in formato magnum con un’etichetta che non è in alcun modo commercializzata. Si tratta infatti dello Champagne elaborato dallo stesso Comité nei propri vigneti.