Horo è un marchio registrato il cui nome deriva da Horus, dio della luce, una delle più antiche e importanti divinità egizie. Le collezioni sono rese uniche dall’applicazione di oro 24 kt. “Oro giallo, rosa, bianco, rosso, ma anche rame e perfino platino e palladio sono i metalli che si fondono in modo indelebile nella trama del tessuto – afferma Luca Micco, fondatore e designer del brand –. Una tecnica artigianale brevettata che permette di impreziosire e personalizzare qualsiasi modello rendendolo unico, originale e lavabile”.

Ogni capo viene sognato, pensato e realizzato a mano interamente in Italia, nell’antica certosa di Valmanero ad Asti, un ex monastero del ’300, ora monumento delle Belle Arti.

L’idea di Luca Micco ha contaminazioni provenienti dall’arte. Nasce, infatti, dall’amicizia del giovane imprenditore con la pittrice Clelia Cortemiglia, allieva di Lucio Fontana, che riproduce su tela l’astrattismo sferico con l’oro zecchino. “L’arte è la mia principale fonte d’ispirazione –racconta il designer –. Durante una cena a casa di Clelia Cortemaglia, mi ha particolarmente colpito l’energia che le sue opere riescono comunicare, così, ho pensato di trasmettere e diffondere la sua arte attraverso la moda”. Da qui lo spunto di applicare metalli preziosi sui tessuti.

Horo - Atelier

“In atelier privilegiamo le stoffe naturali e made in Italy, infatti, il 70% delle fibre utilizzate provengono dal Piemonte – riferisce Luca Micco –. Cotone, lana, cashmere, seta, lino, bambù e milk, una stoffa creata per il 40% con la caseina del latte che dona una mano morbida, liscia e fresca, sono i tessuti 100% naturali principalmente sfruttati. Per le prossime collezioni introdurremo nuove fibre grezze come l’ortica”.

Horo - LogoCiascun tessuto è valorizzato da stampe in oro 24kt, disegnate dal fondatore inizialmente su carta e successivamente trasportate su stoffa. Cerchi, foglie, pennellate e sporcature sono le stampe più rappresentative di Horo, ed è proprio un cerchio pieno e dorato il logo del brand. “Ogni collezione è l’unione tra l’esclusività dell’oro e lo street style – spiega Micco –. Ideare modelli dalla linea sofisticata ed elegante con il prezioso metallo era scontato, così ho deciso di sdrammatizzare l’oro e renderlo giovane, applicandolo a capi con uno stile contemporaneo e urban. Lo stile che maggiormente mi rappresenta”.

T-shirt, jeans e sneakers per la donna, maglia e giacca per l’uomo sono i capi che per Luca Micco non possono mancare nell’armadio di chi desidera essere glamour e di tendenza. “Voglio donare più importanza al blazer da uomo, reinterpretandolo in maniera chic e contemporanea – riferisce il designer –. Verrà, così, introdotta una capsule collection chiamata Couture Collection con abiti da sera e di rappresentanza”.

Horo

Attualmente, è sempre più diffuso il fatto su misura, un servizio che anche Horo mette a disposizione ai suoi clienti. “Abbiamo una divisione chiamata Horo Bespoke che si occupa di cucire modelli Costume Made e personalizzati di alto livello, per il panorama della moda e del sistema lusso a 360° – precisa Luca Micco –. Ora, stiamo realizzando una collezione di interni con Chateaux d’Ax e Alessandro Colombo, un progetto Bespoke per ville, alberghi, yacht, club e ristoranti”.

Il giovane e talentuoso designer vanta collaborazioni con diversi prestigiosi brand. “In occasione dell’Expo, abbiamo realizzato la polo celebrativa Horo for Pininfarina in oro 24 kt per celebrare i suoi 85 anni – afferma l’imprenditore –. Tra i primi progetti Bespoke ricordo: la t-shirt 24kt Horo for Lakers, creata con Roberta Mariani, titolare dei Lakers, e la t-shirt Horo for Diesel Black Gold 100% cotone ideata in collaborazione con Renzo Rosso. Tutti progetti a cui dedichiamo molta importanza”.

Le collezioni sono in vendita a Milano, nello showroom Leonor Cypriano di Via Marco de Marchi 7, e in diversi store nel mondo. “Horo è in continua espansione e l’unicità dei prodotti coinvolge sia buyer che clienti finali – dichiara Micco –. Attualmente siamo distribuiti in Italia e abbiamo alcuni punti vendita in Francia, negli Stati Uniti, in Canada, in Corea, in Indonesia. In Medio Oriente abbiamo aperto un corner shop all’interno del Blue Salon di Doha e per l’occasione abbiamo presentato il primo abaya, il vestito arabo, e l’hijab, famoso copricapo musulmano, in oro 24kt con uno stile fresco, contemporaneo e giovane”.

Horo - Qatar

E per il futuro? “Vogliamo espanderci in Asia, negli Stati Uniti e in Medio Oriente – riferisce Luca Micco –. Ma il sogno più grande è aprire a breve un monomarca Horo a Milano, nella nostra capitale della moda, per diffondere la raffinatezza e la semplicità che sono il vero lusso del nostro brand”.

Simone Lucci