È dal 1935 che le mani esperte e sapienti degli artigiani italiani danno vita a borse, scarpe e cinture realizzate con cura e passione. Questa è la missione di Araldi 1930.

Dopo quasi un secolo, l’intera produzione è ancora affidata ai mastri artigiani che trascorrono ore intere nei due siti produttivi lombardi di Vimercate (Brianza) a selezionare la pelle pregiata, conciarla con pazienza, e cucirla con un’attenzione minuziosa a ogni singolo punto. Una scelta forte della famiglia Pierpaoli che da quattro generazioni mostra il profondo legame con il territorio, e con le proprie radici. “Le borse e le cinture sono realizzate dalla storica azienda brianzola William srl, che da trent’anni produce accessori anche per Cartier, Kiton e Louboutin – precisa Anzhela Nissen, showroom Manager di Araldi –. Le scarpe sono, invece, confezionate nelle Marche, mentre le fibbie delle cinture a Firenze”.

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Famoso per le piccole ed evocative botteghe artigianali, il capoluogo toscano è la città in cui avviene anche la tintura delle pelli. “Acquistata nel colore naturale, la pelle è successivamente inviata a Firenze per essere tinta con differenti tecniche e colorazioni naturali fissate e rese resistenti all’acqua, al sudore e agli agenti atmosferici – spiega la showroom Manager –. Un lavoro manuale che richiede differenti ore di manodopera. Il vitello tamponato a mano è disponibile in 24 colori e richiede una lavorazione di 36 ore, mentre la pelle di coccodrillo è presente in 32 colorazioni, ed è procurata dagli stessi fornitori delle maison Hermès e Cartier”.

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Pelle di struzzo, coccodrillo, squalo, vacchetta, vitello, tourillion e alpina, un pellame lussuoso e anti graffio, sono alcune materie prime utilizzate dal brand brianzolo. “Tutti i pellami provengono dall’Italia, dalla Francia, dall’Australia e dal sud America, e poi mixati per dar vita ad abbinamenti casual e chic”, riferisce Anzhela Nissen.

Sono, proprio, le materie prime a guidare l’ispirazione per le collezioni Araldi. Le pelli, i metalli preziosi e i tessuti pregiati definiscono le forme e le funzionalità di borse, scarpe, cinture e accessori che compongono le quattro collezioni del brand: Jazz, Essenza, Skyline e Janus.

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Per la prossima stagione SS 2017, Araldi ha ideato la prima Women’s Capsule Collection, due pochette da sera disponibili in due eleganti colorazioni blu e argento metalizzato. Le borse sono prodotte con pelle esotica e vitello in vernice liscia adornata con una catena staccabile in oro o argento. Ogni accessorio è arricchito con pratiche tasche per conservare in modo ordinato ogni oggetto inserito.

“Qualsiasi articolo è personalizzabile dal colore al pellame, alla chiusura – precisa Nissen –. Gli accessori sono, inoltre, acquistabili in America, in Asia, in Russia, a Venezia presso l’hotel Danieli e nel nostro showroom a Milano in via Montenapoleone”.

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LE COLLEZIONI PER LA STAGIONE SPRING/SUMMER 2017.

Jazz è stata presentata per la prima volta nel 2016. Portadocumenti, zainetti, tote bag, briefcase, e borsoni realizzati con materiali più leggeri, resistenti e impermeabili. Le chiusure a soffietto si combinano con prestigiose chiusure, creando una linea moda adatta all’ufficio.

Adeguata per il lavoro e per la vita di tutti i giorni, la collezione Essenza possiede un design versatile. Briefcase, tote bag, messanger e zainetti creati in vacchetta dal colore naturale e la metalleria risulta invisibile.

L’ever green del brand è la linea Skyline ideata con la tecnica del tamponato rigorosamente rifinita a mano. La collezione 2017 è stata riprogettata per rendere la struttura più morbida con le maniglie poste lateralmente, mentre la metalleria è resa più elegante e sottile. Un perfetto matrimonio tra design e nuovi colori.

Non possono mancare i pezzi iconici prodotti in coccodrillo della collezione Janus, arricchiti dal nuovo lucchetto reversibile, un lato con la rifinitura palladio per un look elegante, mentre il secondo lato più classico con dettagli in cocco per una clientela più sofisticata.

Simone Lucci