Realizzare una buona tisana è un’arte, come preparare un buon cocktail o un raffinato piatto di alta cucina. E per ottenere un gustoso risultato, è necessario conoscere gli ingredienti e il modo in cui associarli. Nel caso delll tisane, le parti delicate come petali, foglie o steli sottili vanno esclusivamente messe in infusione, mentre le parti legnose come cortecce, radici o frutti essiccati vanno fatti bollire per ottenere un decotto. Prive, inoltre, di teina e caffeina risultano un ottimo sostituto a: caffè, tè, cappuccino e cioccolata.

Le tisane, infatti, sono pratiche e non pongono limiti al loro uso. Insomma, si tratta di bevande senza controindicazioni che possono essere consumate in ogni momento della giornata. Alla mattina, per riscaldare una colazione frettolosa o dietetica. Dopo pranzo facilitano la digestione. Nel pomeriggio, per una pausa distensiva e la sera per conciliare il sonno.

Una formula alternativa è proposta da Witt che le presenta in formato liquido. Per questo sono adatte non solo in inverno, ma ottime anche per dissetarsi in estate diluite in acqua ben fredda. Sono sufficienti 5 ml di prodotto in acqua calda o fredda da assumere 1 o 2 volte al giorno.

Digestiva, Balsamica, Energetica e Rilassante sono le quattro varianti proposte dal brand 100% italiano specializzato nei prodotti naturali per il benessere della persona, e la cura totale del suo ambiente, in assoluta armonia con la natura. Dal 2013, il brand ha aderito al disciplinare VeganOK che certifica l’assoluta assenza di prodotti animali in tutte le fasi della lavorazione dei propri prodotti.

Tarassaco e cardo per depurare e stimolare il fegato, papavero ed eucalipto per un effetto balsamico ed espettorante a livello delle prime vie aeree, goji e zenzero stimolante, antiossidante, e per ritrovare la carica, mentre mandarino e melissa per ritrovare la calma, la serenità e favorire un sonno ristoratore sono gli ingredienti naturali, inseriti nelle tisane, e che aiutano a ritrovare il benessere.

Tutte le tisane sono fonte di nutrienti, come sali minerali, oligoelementi, vitamine, che derivano dalle piante utilizzate. Hanno, inoltre, un’azione reidratante, quindi utilissime per chi non beve a sufficienza o per chi mangia poca verdura. Il calore che si irradia dallo stomaco dopo aver ingerito una tisana ha molti effetti sull’organismo: scalda l’apparato respiratorio, favorendo lo scioglimento di muco e catarro, favorisce la digestione, riscalda l’organismo dopo un colpo di freddo, aiuta a rilassare i muscoli e la mente.

Tale bevanda è, anche, un mezzo per creare aggregazione. Offrirla ad amici, colleghi d’ufficio, clienti, familiari o semplicemente berla in coppia ripropone i vecchi riti erboristici e tribali di amicizia e cooperazione.

Simone Lucci